60L è il limite realistico se parliamo di acquari molto piantumati che necessitano un forte flusso e una ottima filtrazione biologica.
Utilizzo il 511 su un piccolo olandese da 40L netti e devo dire che le prestazioni sono tranquillamente all’altezza della situazione.
La tecnica
La portata regolabile sia sulla mandata che sulla ripresa, lo sgancio dei tubi con acquastop, la possibilità di montare il riscaldatore interno, il flusso differenziato per il filtraggio meccanico e biologico, ragionevolmente silenzioso.
Queste caratteristiche sono comuni anche ai fratelli maggiori 521 e 522.
Difetti
Dopo aver visto i pregi vediamo un paio di difetti con cui bisogna imparare a convivere.
Un semplice rimedio consiste nel togliere il grande o-ring che sta attorno alla testa, fare due girl di teflon ben teso sulla sede e rimettere a posto l’o-ring.
Una buona idea è anche sostituire i due o-ring dell’acquastop (o fare tre giri di teflon sulla sede). Questo soprattutto se il gocciolamento sembra uscire dalla sede del cavo elettrico.
2. In e out col tempo si otturano ed è impossibile pulire la parte orizzontale (quella che scavalca il vetro). Questo provoca una riduzione progressiva della portata che non si può risolvere con una normale pulizia.
Due rimedi: cambiare inflow e outflow con qualcosa di più carino e funzionale (gli originali sono abbastanza brutti), oppure modificare quelli di serie in modo che sia possibile pulirli per bene.
La modifica consiste nel tagliare (delicatamente) una parte della ghiera che blocca i rubinetti arancio per facilitare la loro rimozione.
Il taglio va effettuato circa a metà dell’asola che fa da guida al fermo del rubinetto e deve essere un pochino più largo del fermo stesso per permettergli di uscire.
Questo permette di usare il rubinetto in posizione “tutto aperto” avendo comunque un buon aggancio. In ogni caso il tappo-rubinetto non uscirà da solo dalla sua sede in quanto l’attrito dell’o-ring è più che sufficiente (ve ne accorgerete quando dovrete sfilarlo).
Filtro rumoroso
Il fenomeno è normale dopo una manutenzione ma deve sparire entro qualche minuto. Si può aiutare il processo scuotendo un po’ il filtro per favorire la fuoriuscita dell’aria intrappolata nelle spugne, nei cannolicchi e sotto alla testa.
Durante la manutenzione ricordatevi di pulire e rimettere ben a posto il tubicino che esce dal vano della girante, il suo scopo è proprio quello di espellere velocemente l’aria.
Se, dopo tutto questo, il nostro 511 continua ad emettere bolle d’aria, è segno che la sta “aspirando” da qualche parte. Se il filtro ha qualche anno porbabilmente le estremità dei tubi si sono irrigidite e deformate e dal lì il filtro pesca aria. Anche serrando bene le ghiere il problema non scompare.
La soluzione è sostituire i tubi (misura 16/12) o tagliarne un paio di cm dalle estremità.
Se anche questo rimedio non funziona si può ovvviare con delle normali fascette stringitubo:
Eheim ne ha uno a catalgo ma si possono usare sia l’olio di vaselina che i grassi alimentari (grassi speciali non tossici che vengono utilizzati per la lubrificazione di macchine impiegate nella produzione di prodotti alimentari).
Cose da NON fare
La spugna centrale, insieme alla griglia cilindrica, protegge la girante da possibili frammenti di materiale filtrante (schegge di cannolicchi o “sabbia” rilasciata da materiali naturali tipo Matrix). Togliere queste parti può provocare il deterioramento della girante e anche il blocco completo della pompa.
Manutenzione
- Scollegare l’alimentazione della poma e del riscaldatore. E’ importante NON DIMENTICARE di staccare il riscaldatore altrimenti si rischia il surriscaldamento e la rottura.
- Ruotare la ghiera del riscaldatore in senso antiorario e sfilarlo.
- Sbloccare l’acquastop ruotandolo di 90° in senso antiorario e rimuoverlo dalla sua sede.
A questo punto il filtro è libero e può essere spostato altrove per la pulizia.
Aprite la testa sbloccando le due leve. Ora avrete accesso alle spugne
Quella di sinistra (di forma trapezioidale) è la prima che l’acqua incontra nel suo percorso, fate attenzione a rimontarla nella corretta posizione o si intaserà molto rapidamente. La spugna centrale, più fine, protegge la pompa da eventuali detriti. Io sciacquo per bene queste due spugne sotto l’acqua corrente. Le spugne contengono sicuramente della flora batterica ma la loro funzione è il fltraggio meccanico, il grosso dei batteri si trova sui cannolicchi. Siccome la pulizia delle spugne è essenziale per garantire una buona portata, meglio lavarle per bene.
Ogni 4-5 mesi rimuovo i cannolicchi e li sciacquo, ovviamente con l’acqua della vasca.
Fatto questo si passa alla pulizia della pompa (segue)
Daniele Soldi
©Copyright 2020 Daniele Soldi – Acquarioct.it
Tutti i diritti sono riservati.
I testi sono di proprietà di Daniele Soldi ai sensi e per gli effetti della Convenzione Universale del diritto d’autore di Ginevra 1952 e della Legge 22 aprile 1941 nr. 633 modificata dalla Legge 22 maggio 2004 nr. 128
E’ vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su sito internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione scritta dell’autore e con citazione esplicita della fonte.
E’ altresì vietato utilizzare il presente materiale per scopi commerciali di qualunque tipo.
Copyleft: è consentita la stampa e la copia cartacea esclusivamente per uso personale e senza fine di lucro.
E’ consentita la riproduzione parziale su forum o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte.
Le suddette regole valgono in tutti i paesi del mondo, ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
Le immagini sono di proprietà dell’autore dove non diversamente specificato.